“In pochi sanno che l’Islanda negli anni ’90 era la nazione europea che aveva con il piu’ alto tasso di consumo di droghe, alcol e tabacco fra i giovani e i giovanissimi. Nel giro di pochi anni in pochi sanno che quella nazione e’ ribaltare completamente la classifica, diventando la nazione in assoluta piu’ virtuosa. Come hanno fatto? Semplicemente hanno deciso di investire sui giovani, istituendo una specie di ‘diritto allo sport'”. Lo ha sottolineato in un video su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “A tutti i ragazzi e’ stata data la possibilita’ di fare qualsiasi tipo di sport, grazie ad un programma di investimenti sugli impianti sportivi e al sostegno economico per le fasce piu’ deboli. Cosi’, con una forte sinergia tra scuola e mondo sportivo, l’Islanda e’ riuscita a coltivare generazioni di sportivi, sani e vincenti. Emblematica – ha continuato – fu la partecipazione della piccola isola vichinga ai Mondiali di calcio del 2018, dove riusci’ addirittura a pareggiare con l’Argentina di Messi. Lo sport sara’ anche per noi un centro di investimento strategico. Istituendo il ‘diritto allo sport’ garantiremo la possibilita’ a tutti i ragazzi di mettere a frutto il loro talento sportivo. Istituiremo – ha spiegato – borse di studio per meriti sportivi. Perche’ quanti nuovi Francesco Totti, quanti piccoli Yuri Chechi, quanti fratelli Abbagnale ci siamo persi in questi anni semplicemente perche’ non abbiamo dato loro la possibilita’ di fare sport? E quanti di loro magari sono finiti per essere inghiottiti dalle devianze che affliggono i nostri ragazzi quando vengono lasciati soli? Investire sui giovani significa investire sul futuro, coltivare il talento, combattere le droghe e le devianze, crescere generazioni di nuovi italiani sani e determinati, carichi di quei valori che solo lo sport puo’ dare”.