“Deve essere Draghi a intervenire sul caro-energia, anche perche’ e’ il migliore che abbiamo, sa dove mettere le mani, e come”, dice l’ex premier Matteo Renzi q La Stampa.
“Ieri Letta si e’ chiesto con quale credibilita’ i partiti che hanno mandato a casa Draghi ora chiedono a lui di intervenire. E’ d’accordo? “Il principio e’ sacrosanto. Ma mi domando con quale credibilita’ Letta faccia agli altri le prediche dopo aver imbarcato in coalizione chi ha sempre combattuto Draghi. Fratoianni e’ – ha aggiunto- alleato di Letta, eppure in Parlamento ha sempre contestato Draghi”. Crede alla promessa moderata di Giorgia Meloni di essere una garanzia della continuita’ europea ed atlantica dell’Italia? “Non credo alla Meloni – ha risposto il leader di Italia Vica -. La ricordo difendere a Putin e attaccare il governo in una trasmissione qualche anno fa. La ricordo amica di Orban e della peggiore destra europea. La considero inadeguata e mi colpisce che nessuno dica la verita’ su di lei: come fai a parlare oggi di trivelle quando sei anni fa dicevi che le trivelle non servivano ed erano funzionali solo alle esigenze delle ‘grandi lobby di Renzi’? Detto questo ho apprezzato la posizione sulla Nato e se sara’ premier non avra’ i nostri voti ma avra’ il nostro rispetto istituzionale. Faro’ di tutto per farla perdere cosi’ da avere di nuovo Draghi. Ma se vincera’ saremo un’opposizione civile. Inflessibile ma civile”