“Il costo dell’energia è diventata una vera e propria emergenza nazionale, minaccia non solo le famiglie, che dovranno scegliere tra fare la spesa e pagare le bollette, ma anche il sistema economico. Leggo con preoccupazione le stime delle organizzazioni di categoria che immaginano conseguenze drammatiche sull’occupazione” con ‘Il Pezzo Impertinente’, diretto da Gaetano Amatruda, il Presidente Silvio Berlusconi parte dal tema del ‘caro bollette’ per costruire soluzioni.
“Era necessario – dice – che questo governo intervenisse e investisse risorse per evitare di dover spendere queste stesse risorse poi in cassa integrazione e altri interventi di sostegno a chi avrebbe perso il lavoro.
Sono soddisfatto che, come avevo chiesto, si è riusciti a stanziare risorse adeguate senza ricorrere a uno scostamento di bilancio, fare nuovo debito. Certo, il prossimo governo dovrà mettere in campo provvedimenti strutturali, quelli che la sinistra con la sua cultura del No ha tenuto bloccati per tanti anni, fino a ridurci in questa situazione. Parlo dei rigassificatori, dei termovalorizzatori, parlo persino delle energie rinnovabili. Parlo della ricerca sul nucleare pulito, probabilmente l’energia del futuro. Il nostro governo se ne occuperà dal primo giorno”.
Il Cavaliere, ‘napoletano nato a Milano’, parla della sua Campania. “Le amministrazioni di sinistra – spiega – non hanno fatto nulla per contrastare il degrado e hanno portato Napoli e la Campania in condizioni sempre più difficili. L’intero Mezzogiorno e’ uscito per anni dall’agenda politica nazionale, forse perché è una terra particolarmente avara di voti per il Partito Democratico”.
Sollecitato sulle attività dei suoi governi e sulle prospettive sono chiarissime le idee: “Sono stati i nostri governi quelli che hanno investito più risorse per il mezzogiorno, nella storia della Repubblica. Siamo stati noi a volere che almeno il 40% delle risorse del PNRR fossero destinate al Sud. Ricordo che il PNRR significa oltre 200 miliardi di euro, quasi 80 milioni per il mezzogiorno”.
Centrale, lo e’ stato in tutta la campagna, il tema dei giovani.
La crescita è la chiave di tutto, è anche la chiave per dare un lavoro dignitoso ai giovani, un lavoro che dev’essere ben retribuito perché i giovani meritano fiducia ma soprattutto opportunità
“Napoli, la Campania, il Sud hanno bisogno – sottolinea – di aiuti ma soprattutto hanno bisogno di essere messi in condizione di crescere. Tutto il nostro programma, lo sapete, è orientato alla crescita. La crescita è la chiave di tutto, è anche la chiave per dare un lavoro dignitoso ai giovani, un lavoro che dev’essere ben retribuito perché i giovani meritano fiducia ma soprattutto opportunità”.
Tik toc? Sono molto soddisfatto. Non solo per i numeri, che pure sono clamorosi: il mio primo video ha avuto oltre 9 milioni di visualizzazioni, un record forse mondiale per un politico. Ma soprattutto sono soddisfatto perché è un metodo per aprire un dialogo, per ascoltare i giovani
Berlusconi, ancora una volta, innovativo sulla comunicazione e spiega la sua strategia.
“In questa strana campagna elettorale, cominciata nei mesi estivi, così breve, sono stato costretto a privilegiare strumenti come la televisione e i social. È così che ho avviato – conclude. – un confronto anche su Tik toc e sono molto soddisfatto. Non solo per i numeri, che pure sono clamorosi: il mio primo video ha avuto oltre 9 milioni di visualizzazioni, un record forse mondiale per un politico. Ma soprattutto sono soddisfatto perché è un metodo per aprire un dialogo, per ascoltare i giovani. Leggo le risposte e i commenti ai miei video, molti sono spiritosi, altri affettuosi, altri naturalmente ostili, ma uno spaccato molto utile della realtà giovanile. Naturalmente non tutti i giovani sono quelli che commentano su Tik Tok, ma è un aspetto della realtà che è importante conoscere”