“Non permetteremo in nessun caso che gli aumenti dell’energia siano pagati da imprese e famiglie, si determinerebbe una catena di fallimenti, una forte recessione e una più forte inflazione. Noi faremo tutto quello che è necessario per far venir meno questa emergenza, se possibile evitando anche lo scostamento di bilancio, se non sarà possibile allora lo concorderemo con l’Ue”. Così il leader di FI Silvio Berlusconi intervenendo a MattinoCinque.
Poi sul futuro. “Vedete, la storia ci insegna che solo chi ha un grande passato può avere un grande futuro. Per questo oggi, vi voglio parlare di noi, di chi siamo e chi rappresentiamo. Noi siamo l’Italia che lavora e che produce, l’Italia di buonsenso e di buona volontà, l’Italia seria, concreta, perbene. Siamo l’Italia della famiglia e dell’impresa. In Italia, siamo gli unici testimoni e gli unici continuatori della tradizione liberale, cristiana, garantista europeista e atlantista”.
“Tra i sessantasette governi che si sono succeduti nei settantaquattro anni della storia della nostra Repubblica – sottolinea Berlusconi – siamo stati noi i soli a non aumentare le tasse, anzi ad abbassare davvero la pressione fiscale sotto il 40%. Quella pressione che oggi è al 43,6%. Siamo stati noi i soli a mantenere la disoccupazione sotto la media europea. Siamo stati noi i soli ad investire nel Sud. Siamo stati noi i soli a dare una speranza ai giovani e ad abolire il servizio militare obbligatorio. Siamo stati noi i soli ad azzerare gli sbarchi dei clandestini, prima che la sinistra permettesse l’invasione incontrollata di oggi. Con il nostro governo, nel 2010, siamo riusciti a far arrivare in Italia solo 4.400 migranti. Con la nostra straordinaria politica estera, siamo tornati a far sentire la voce dell’Italia nel mondo, riuscendo a mettere d’accordo, nel 2002, gli Stati Uniti, la Federazione Russa e tutti i Paesi della Nato per porre termine alla Guerra Fredda che ci aveva angosciato per più di cinquant’anni. Siamo stati noi i soli a convincere la Federazione Russa a ritirare le sue truppe che dovevano invadere la Georgia nel 2008. Quindi, davvero possiamo essere orgogliosi di ciò che siamo riusciti a fare nei nostri quasi dieci anni di responsabilità a Palazzo Chigi e contiamo naturalmente di essere ancora insieme a voi per realizzare un grande futuro”, conclude il Cav.