“Mai mettere limiti alla Provvidenza”, “nel Pd deve essere permanente la spinta al rinnovamento politico, generazionale e di genere”. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in un’intervista a La Stampa, non esclude una discesa in campo per la successione alla guida del partito in vista del Congresso. Secondo De Luca il percorso congressuale dovra’ essere “del tutto aperto, con primarie vere senza ipoteche correntizie e guerre di tessere e con modifiche regolamentari se necessario”. Infine difende quanto fatto da Enrico Letta: “Ha mostrato grande dignita’ e onesta’ politica nell’assumersi ogni responsabilita’, ma i problemi sono antichi. Ci siamo presentati senza identita’, programmi e alleanze”. “Negli anni il Pd ha assorbito il peggio delle grandi tradizioni politiche, il correntismo doroteo, fino a logiche tribali, il centralismo burocratico ottuso e indifferente ai territori e alla persona. Tutto questo va spazzato via”.