“Per chi come noi crede che la politica debba tornare ad essere il luogo della competenza, della consapevolezza e del merito, fra le tante ragioni per le quali l’esecutivo avrà la nostra fiducia vi sono il merito di un percorso politico non improvvisato e la consapevolezza di una congiuntura assai complessa, da affrontare con determinazione ma anche con pragmatismo e serietà”. Lo ha detto Pino Bicchielli, deputato di ‘Noi Moderati’, intervenendo in aula nel dibattito sulla fiducia al governo Meloni.
“Da noi – ha affermato Bicchielli rivolgendosi al premier – avrà sostegno nell’affrontare le urgenze dettate dagli scenari internazionali – penso all’approvvigionamento e al costo dell’energia, all’inflazione e alla cosiddetta crisi del pane -, sapendo che abbiamo l’obbligo di invertire il trend economico, che dopo il rimbalzo post crisi pandemica, sembra virare verso la recessione tecnica. Avrà anche tutto il nostro impegno per cogliere l’occasione di un rilancio socio-economico del Paese, puntando in particolare sulla coesione territoriale, sulla valorizzazione del Sud e sulla riscoperta delle aree interne, garantendo a tutti i cittadini lo stesso livello di servizi essenziali e investendo laddove il potenziale di sviluppo è meno sfruttato. L’esordio di questa nuova storia – ha aggiunto il deputato di ‘Noi Moderati’ – è stato segnato da una grande consapevolezza. La consapevolezza con la quale è stata ribadita la collocazione internazionale dell’Italia. La consapevolezza di un tornante della storia difficile e gravido di incognite. La consapevolezza di un interesse nazionale – ha concluso – che in un mondo sempre più complicato richiede, per essere perseguito con efficacia, strumenti più complessi di quelli che un’opinione pubblica stanca e una comunicazione iper-semplificata vorrebbero talvolta immeditati e immediati”.