“Gerardo Bianco è stato una Figura esemplare ed autorevole della Politica italiana, nel segno della coerente e e rigorosa testimonianza dei valori della grande tradizione del Cattolicesimo democratico”. Sui social Tino Iannuzzi, democristiano purosangue, già parlamentare ricorda l’esponente DC.
“Ministro della Repubblica, Capogruppo della Democrazia Cristiana alla Camera dei Deputati, primo Segretario nazionale del Partito Popolare, sempre guidato – scrive – da una limpida passione civile e democratica, da un raro spirito di libertà, da una profonda cultura umanistica che coltivò anche dalla cattedra universitaria, da non comune finezza intellettuale, da un adamantino senso dello Stato e delle Istituzioni. Oratore straordinario ed appassionante che sapeva unire una acuta capacità di lettura della società con un altissimo orizzonte di pensiero, la conoscenza come pochi della realtà meridionale con una visione nazionale dell’intero Paese, la costante tensione ad operare per il bene comune e la saldezza delle radici ideali con la sensibilità a comprendere i nuovi fermenti e le evoluzioni nella comunità.
“Fu – ricorda ancora – alla guida del P.P.I. artefice decisivo della nascita dell’Ulivo fra le culture del Popolarismo e della Sinistra riformista, laica ed europea, dimostrando coraggio, tenacia, encomiabile capacità di innovazione. Il Suo lungo e prestigioso percorso è stato impreziosito dalla naturale ed intensa Umanità, dalla innata signorilità e gentilezza del tratto e del comportamento, dal rispetto assoluto e dalla cura dei rapporti personali”.
“Lo ricorderò – conclude – sempre con affetto e riconoscenza per gli insegnamenti ricevuti e per l’Amicizia che ci ha legato dalle mie prime esperienze come Segretario provinciale del P.P.I., a tante “battaglie” parlamenta, a diversi e delicati passaggi politici, che hanno avuto in Lui un Maestro di libertà e di vera Politica”.