di Marianna Ianniello
Si parte, all’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida, è stata presentata la “Scuola Civica”, ideata e progettata dal Forum Regionale dei Giovani della Campania.
Uno degli obiettivi principali è la diffusione dell’educazione civica tra i giovani e, in particolare, tra i minori, nati e cresciuti con esempi sbagliati. I neo Consiglieri si propongono di portare avanti tale iniziativa per la promozione e lo sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Quella di ieri è stata una mattinata ricca di spunti e di interventi che hanno arricchito il bagaglio culturale e lasciato un’impronta in ognuno dei presenti, con la partecipazione attiva di relatori di alto profilo culturale e sociale e la presenza di tanti giovani provenienti dai vari comuni della Provincia di Napoli. Nell’analisi del fenomeno della devianza minorile, si è prestata particolare attenzione alle situazioni familiari difficili e complesse, a causa del disagio economico e della mancanza di valori. Si è parlato di “ragazzi invisibili”, riferendosi a tutti coloro che non hanno possibilità di scelta, che vorrebbero abbandonare la propria città perché si sentono traditi e abbandonati da essa stessa.
La prerogativa che si pongono i giovani del Forum, grazie alla collaborazione e alla creazione di una rete con le varie istituzioni, è offrire una nuova chance attraverso la cultura del lavoro e del ‘vivere civile’.
È giunta massima disponibilità da parte del Direttore del carcere minorile di Nisida, dalle istituzioni politiche nazionali e regionali, dalla Procura per i minorenni, dalle forze dell’ordine e dalle Università, ad iniziare un dialogo costruttivo con il Forum Regionale, per contrastare il fenomeno della devianza minorile e mettere in campo azioni concrete.