di Massimo Ricciuti
Il cantiere è partito. C’è anche una data fissata in rosso. Il 14 gennaio 2023. Quel giorno si terrà l’assemblea fondativa della “Costituente Liberale”. A Milano presso il Centro Pastorale Ambrosiano.
L’iniziativa è ambiziosa. Vede tra i presenti l’eurodeputato e leader del PDE Sandro Gozi, il Presidente della Fondazione Einaudi Giuseppe Benedetto, Oscar Giannino e Alessandro De Nicola, membro della Adam Smith Society e Senior Partner delle sedi italiane dello Studio Legale “Orrick”.
Alessandro De Nicola sottolinea l’importanza dell’incontro come momento fondativo di una faderazione tra le varie anime liberali che vivono nella la realtà italiana e che vedono il proprio orizzonte nel gruppo europeo Renew Europe. Non solo i partiti politici che hanno già dato avvìo a questo progetto federativo, Azione e Italia Viva, ma anche +Europa, e innanzitutto mette in risalto ciò che è stato già fatto riunendo i gruppi di Alternativa Liberale, Alleanza Liberaldemocratica per l’Italia, Forum Liberale e altre realtà oggi finalmente unite in un unico progetto che affianchi e rafforzi l’area liberale della federazione lanciata da Calenda e Renzi.
La Costituente Liberale vede nel mezzogiorno un punto di forza grazie al movimento di Stefano Maria Cuomo “Liberali Moderati per l’Italia”, movimento che è tra i primi soci fondatori del progetto.
Si riprende la grande storia del meridionalismo europeista liberale e laico. Quello di Croce, Salvemini, Cortese, Cifarelli, Compagna etc etc.
Una straordinaria opportunità per tutto il Paese.
Si rimette al centro la cultura liberale, si rilancia in modo unitario una grande storia, tutta declinata al futuro. L’obiettivo è un soggetto politico unico, liberale, riformista e europeista. Fortemente atlantista e attento alle esigenze delle imprese e del mondo produttivo. Un grande e ambizioso scopo: riformare strutturalmente il Paese.
Segniamoci questa data. 14 gennaio 2023.
Buon lavoro e in bocca al lupo alla neonata “Costituente Liberale”