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17 Novembre 2024

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Rutelli: “Serve una alleanza green e moderna”

 “È magnifico che cresca la sensibilità ambientalista fra i più giovani. Il cambiamento climatico oggi è il tema numero uno ma i modi scelti, un po’ da congiurati, un po’ da guerriglia non violenta, non avvicinano questi temi alle persone comuni. E c’è bisogno proprio di questo: di un’alleanza col popolo per una rivoluzione green”. Lo dice Francesco Rutelli a Repubblica, partendo dai blitz di Ultima generazione. “Altrimenti il rischio – secondo l’ex sindaco di Roma – è un remake dei gilet gialli, nati da una micro tassa di Macron sui carburanti. Si mette il paese profondo contro i cittadini con pose da illuminati. Le prediche col ditino alzato, “voi siete complici”, non funzionano”. “Senza criminalizzare nessuno, bisogna insistere – rilancia – nel dialogo. Più che blitz, aiutare le persone a formarsi una coscienza e partecipare. Qualcuno pensa davvero di far sentire in colpa un automobilista che sta accompagnando la madre a fare la chemio o la gente che sta andando al lavoro? Non vanno colpevolizzati i passanti. Vanno coinvolti e motivati”. Parlando dei motivi per cui non c’è mai stato un vero boom dei Verdi in Italia, Rutelli evidenzia che “i Verdi tedeschi hanno scelto una linea di coesistenza tra le istanze radicali e quelle pragmatiche. E oggi si affermano come forza di governo. Amministrano 14 lander su 15, a volte con i socialisti, a volte con i democristiani o i liberali”, i Verdi italiani “si schierano in una posizione decisamente più a sinistra, anziché avere una posizione trasversale. La rispetto, ma i risultati di questa scelta sono sotto gli occhi di tutti. In Germania invece sono al 20%, i leader sono popolarissimi, c’è un ricambio della classe dirigente, ci sono sempre un uomo e una donna al vertice”. Sul termovalorizzatore di Roma, non ha dubbi: “Bisogna farlo, presto, in un ciclo moderno e sicuro”.

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