“I Balcani sono stati al centro di diverse strategie comunitarie, si sono soprapposte diverse iniziative non di rado in contrasto tra di loro, e questo ha fatto sì che venissero dilatati i margini della competizione piuttosto che quelli della collaborazione tra gli attori europei. Questo è un tema che non dobbiamo sottacerci, e che dobbiamo affrontare con forza con un surplus della diplomazia, consapevoli che il nuovo protagonismo italiano nei Balcani occidentali risponde non solo ad un mero interesse nazionale ma anche ad un interesse europeo”. Lo ha detto la presidente della Commissione Esteri del Senato Stefania Craxi intervenendo alla Conferenza sui Balcani a Trieste. “L’Italia, Paese fondatore dell’Ue e che in quanto tale intende operare con un approccio condiviso, lavora non solo per sostenere la piena integrazione comunitaria nell’area, ma anche per favorire il dialogo intraregionale tra i diversi attori”, per la “completa” stabilità della regione, ha aggiunto.