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18 Ottobre 2024

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De Luca: “Senza un intervento straordinario il Sud rischia il declino”

“Se pensiamo di affrontare così il problema del Sud ci illudiamo, perché la dimensione e i tempi dei problemi sono tali da richiedere interventi straordinari, se non vogliamo morire fra gli applausi. Noi non prevediamo disastri, anche nel Sud le nostre famiglie hanno accumulato, abbiamo un livello di risparmio ancora straordinario, abbiamo ancora da vivere bene per una generazione, ma la dimensione e i tempi dei problemi sono tali che senza un intervento di valore straordinario il Sud rischia di declinare”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto alla presentazione del libro “Resto al Sud – Il Mezzogiorno bello e buono” di Gambero Rosso.

De Luca ha ricordato che “non si era mai visto un tasso di natalità al Sud così drammaticamente basso. Non si fanno più figli, ce ne sono più al Nord. In CAMPANIA abbiamo perso 200mila abitanti, rischiamo di dimezzare la popolazione nel 2050. Il divario di occupazione fra Nord e Sud – ha proseguito il governatore campano – è drammatico, il modo di vivere dei giovani del Sud, lo stato d’animo, il clima che c’è nelle famiglie, è completamente diverso rispetto al Nord. Non c’è fiducia entusiasmo o serenità, qui vive ancora con un senso di pesantezza la propria esperienza. Di quelli andati via dal Sud il 40% sono laureati, è ripreso un flusso di emigrazione Sud-Nord e non perdiamo braccianti o contadini, perdiamo i giovani laureati. Il divario di spesa pubblica, ne stiamo parlando in queste ore sull’autonomia differenziata, è drammatico. Al Centro Nord arrivano 17mila euro di spesa pubblica pro capite all’anno, in CAMPANIA 12mila euro. Stiamo parlando di un divario di risorse drammatico. Noi non ci arrenderemo, ma dev’essere chiaro che senza una decisione politica seria il Sud non si salva”.

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