“Parte oggi, un nuovo impegno: costruire una nuova classe dirigente capace e credibile e che non subalterni il da farsi ad interessi di parte o alle sole ambizioni personali. Una nuova classe dirigente, capace di ricreare luoghi di discussione e confronto sul futuro della città, rimettendo al primo posto la politica, consapevole delle difficoltà che ci sono, ma anche dell’esigenza di affrontarle con competenza e visione, che non lasci quindi, spazio alle chiacchiere e ad estenuanti e controproducenti personalismi. Oggi proponiamo che per il nostro territorio ci sia una visione d’ampio respiro, che pretenda un presente, e non più solo un futuro, di segno riformista, progressista, femminista, più equo e semplicemente più giusto. La sfida oggi è prendere il timone”. Così Elena Mari, alla presentazione, al bar D’Ascoli a Pontecagnano, del movimento “Ora, Noi”. Classe ‘92, giovane attivista politica, Mari inizia il suo impegno in politica con la rappresentanza studentesca, prosegue con quella universitaria per continuare oggi sul territorio con il gruppo storico con cui condivide da sempre gli stessi valori. È, insieme a Roberta D’Amico, Angelina Desiderio, Marianna Rago e Vittorio Marino, tra i fondatori del movimento “Ora, Noi”, che nel tempo si è allargato accogliendo altre professioniste della città. “Oggi inizia un nuovo percorso collettivo. Ci mettiamo in gioco per rappresentare un’intera generazione. Al centro mettiamo gli interessi dei cittadini e della comunità. A febbraio cominceremo con gazebo permanenti in città per ascoltare tutti i cittadini e ritornare nei luoghi dimenticati dalla politica”, sono queste le parole che utilizza Vittorio Marino, accanto a Mari, nel suo intervento di presentazione del movimento. In una sala affollata, in cui si ritrovano cittadini, giovani e storici compagni, sono presenti anche Ernesto Sica, oggi segretario provinciale dell’Udc, e il suo delfino Francesco Pastore, che nel 2018 sfidò, senza successo, l’attuale sindaco Giuseppe Lanzara. Il primo cittadino è seduto in prima fila, accanto al coordinatore cittadino del Partito Democratico, Adolfo Fortunato, e a Roberta D’Amico, con cui ha sempre condiviso l’impegno politico, e accoglie l’invito ad intervenire. “Abbiamo da recuperare un ritardo di 20 anni sia sul piano politico che amministrativo – afferma Lanzara -Per questo, di questa iniziativa, mi piacciono innanzitutto le parole: Ora e Noi. Anche oggi – prosegue – abbiamo ribadito che bisogna correre, dare delle risposte alla gente, essere per l’adesso piuttosto che per il domani. La nostra proposta politica è plurale come il termine Noi: siamo tanti, diversi ma sempre accomunati dalla voglia di mettere al primo posto l’interesse della nostra straordinaria Pontecagnano Faiano. Noi siamo per la chiarezza: non facciamo battaglie sui nomi, sui protagonismi, non cambiamo marciapiede seguendo i venti che si avvicendano. Mentre sul fronte opposto si litiga, e si salta dalla destra al civismo mascherato, noi proseguiamo dritti sulla nostra via, ispirata a prìncipi solidi, che vogliamo discutere ma non svendere. Noi parliamo, non chiacchieriamo. Noi seminiamo confronto, non scontro. Grazie agli organizzatori di questo bel movimento – conclude il sindaco di Pontecagnano – che si oppone alla cultura del contro: contro Lanzara, contro il cambiamento, contro le persone. Sono convinto che potremo incontrarci per parlare di programmi, idee, progetti. Sono convinto che prevarrà la voglia comune di fare politica con lealtà ed entusiasmo”.