La violenza sui minori è ancora un fenomeno “invisibile agli occhi”. In Italia sono 77.493 i minori in carico ai servizi sociali per maltrattamento. E il 91,4% degli abusi avviene all’interno della famiglia. Tuttavia, la maggior parte dei casi di violenza sui minori, nel nostro Paese, così come nel resto del mondo, rimangono sommersi e non vengono denunciati. Prevenire la violenza significa anche pianificare servizi di informazione e di sensibilizzazione rivolti alla collettività, per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e favorire una cultura della responsabilità collettiva nei confronti di questa emergenza. L’iniziativa promossa dalla Lega Serie A va proprio in questa direzione ospitando sul grande palcoscenico degli stadi di CALCIO durante le partite della 22esima giornata di Campionato il video spot della campagna che, con un linguaggio semplice e diretto, lancia un messaggio chiaro: di fronte ai segnali di abuso su bambini e bambine non possiamo voltarci dall’altra parte. Ognuno di noi può fare la differenza per prevenire e contrastare la violenza sui minori. “L’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica del CNR di Catania (CNR IRIB) da diverso tempo svolge attività scientifica e di ricerca indirizzata allo studio delle alterazioni cliniche, biologiche e genetiche che si verificano nei minori che subiscono maltrattamenti e abusi- riferisce Enrico Parano, pediatra e responsabile della sede di Catania del CNR IRIB- Affiancare l’attività di ricerca a quella di divulgazione, informazione e sensibilizzazione nei confronti di questa tremenda piaga sociale, oltre che un dovere istituzionale, per noi rappresenta anche un’importante progetto di terza missione che realizziamo insieme a prestigiosi partners istituzionali e a fondazioni sensibili ai temi sociali”. Per Annamaria Staiano, presidente della Società Italiana di Pediatria, “siamo tutti chiamati a fare rete per cogliere i segnali di abuso e maltrattamento sui minori. La Società Italiana di Pediatria è grata alla Lega Serie A per l’importante contribuito dato alla diffusione di questa campagna di sensibilizzazione che vede anche i pediatri in prima linea nel contrasto a un fenomeno diffuso e troppo largamente sommerso”.
Secondo Federica Giannotta, Responsabile Advocacy e Programmi Italia Terre des Hommes, “questa iniziativa ci permette di fare un grande passo avanti nella diffusione di un messaggio che per noi è da sempre prioritario. L’esperienza che Terre des Hommes ha raccolto in anni di lavoro sul campo e di ricerche sul maltrattamento infantile ci conferma quanto lavoro ci sia da fare per sensibilizzare opinione pubblica, i media e le istituzioni sulla necessità di fare luce su questo tema e sull’importanza della prevenzione di ogni forma di abuso sui minori”. La campagna #Invisibileagliocchi ha ricevuto importanti patrocini istituzionali e il sostegno di svariate realtà imprenditoriali e media partner della campagna è il Quotidiano di Sicilia. L’iniziativa è stata recentemente presentata alla Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, alla presenza di Autorità Politiche, Accademiche e Scientifiche, riscontrando ampi apprezzamenti. Il messaggio sociale è veicolato da un manifesto, diffuso tramite cartellonistica urbana e foto messaggistica sui mezzi di trasporto pubblici (tram e bus) del territorio nazionale, associato ad un’immagine, realizzata con la tecnica della fotografia lenticolare, che mostra il volto di una ragazza insieme alla frase “Gli abusi sui minori sono invisibili solo a chi non li vuole vedere”. Grazie all’effetto lenticolare, il volto della ragazza cambia di aspetto, mostrando i segni della violenza, insieme alla frase “se vedi qualcosa non girarti dall’altra parte”. Il video spot che verrà trasmesso sui campi da gioco ha ottenuto il patrocinio della Fondazione Pubblicità progresso.