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23 Novembre 2024

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Commercialisti, Regione e Campania Dih insieme su innovazione e digitale 

Battaglia e Gagliardi (commercialisti): Investire su infrastrutture immateriali per garantire sviluppo e occupazione

“La Campania si difende benissimo sul piano dell’innovazione grazie ad un ecosistema che ha imparato a lavorare di squadra, in modo aperto e collaborativo. L’iniziativa di oggi ne è una prova ulteriore visto che allo stesso tavolo siedono i commercialisti, le imprese piccole e grandi, le università, le istituzioni e le start up. Una catena ad altissimo valore aggiunto che consente di avere nuovi prodotti e servizi che aiutano a vivere meglio, così come contribuiscono al miglioramento della pubblica amministrazione rendendola più efficiente”. Queste le parole di Valeria Fascione, assessore all’Innovazione della Regione Campania, a margine del convegno “Thecnology trend e nuovi modelli di trasferimento dell’Innovazione nell’ecosistema delle Pmi” promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Eraldo Turi. 

“La sfida dell’innovazione – ha sostenuto Gianluca Battaglia, consigliere delegato della Commissione Sviluppo Attività Produttive, Ricerca e Innovazione dell’Odcec napoletano – riguarda il presente e il futuro. Dove non arrivano le infrastrutture materiali devono arrivare quelle immateriali per creare sviluppo e occupazione. Bisogna azzerare le distanze in un’Italia a due velocità. Noi ci candidiamo a essere quella locomotiva del Paese che può dettare le linee guida per ciò che riguarda l’innovazione. Una sfida ambiziosa nella quale i commercialisti sono l’ala professionale determinante a supporto dell’intero processo”. 

Nel corso dei lavori è stato siglato il protocollo d’intesa tra l’Odcec partenopeo e Campania Digital Innovation Hub per favorire le nuove competenze in materia di innovazione. A firmare il documento il numero uno dei commercialisti partenopei, Eraldo Turi e l’amministratore delegato di Campania DIH Edoardo Imperiale. 

“Questo protocollo è strategico per le imprese. Attraverso un’integrazione di conoscenze e competenze, consentirà di rafforzare l’offerta verso le piccole e medie imprese per sviluppare processi di innovazione e digitalizzazione. L’Italia cresce ma è ancora sotto la media europea in questa direzione e di più deve crescere il Mezzogiorno. Bisogna accelerare nel trasferimento di know how e nella formazione di una cultura 4.0 verso le aziende. E’ possibile farlo attraverso un lavoro di squadra come dimostra il partenariato forte che abbiamo siglato”.

Il ruolo dei commercialisti è stato sottolineato anche da Maria Cristina Gagliardi (consigliere delegato Commissione Sviluppo Attività Produttive, Ricerca e Innovazione): “Lo sviluppo tecnologico ha rivoluzionato l’intero processo produttivo. Dobbiamo aumentare le competenze dei commercialisti affinché possano affiancare adeguatamente le imprese in questo processo. Grazie a questo accordo saremo perno centrale nella divulgazione delle informazioni necessarie agli imprenditori che intendono intraprendere questo percorso”. 

Per Fabrizio Monticelli (presidente Commissione Sviluppo Attività Produttive Ricerca e Innovazione) “il percorso che stiamo facendo è quello di costruire un sistema di competenze adeguate al trasferimento dell’innovazione alle Pmi. Il protocollo darà vita a un corso di formazione sull’Innovation sustenability management che consentirà di traguardare questo obiettivo”.

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