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15 Novembre 2024

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Imperiale: In sintonia con il Ministro Urso per i processi di innovazione. Con il decreto del Governo parte ‘P.R.I.D.E.’

“Dal Governo una buona notizia. In linea con gli obiettivi del PNRR si dà forza ai Centri di Trasferimento Tecnologico”. Cosi Edoardo Imperiale, amministratore delegato del Campania Dih-Rete Confindustria e Coordinatore dell’EDIH – PRIDE,  commenta l’iniziativa del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso che ha firmato il decreto ministeriale che finanzia con 350 milioni i centri di trasferimento tecnologico nel nostro Paese. 

“In sintonia con il Ministro Urso – aggiunge Imperiale – che rilancia il ruolo di strutture ‘indispensabili per sostenere i processi di innovazione delle imprese italiane, ancora più importanti per la transizione digitale’. In questo scenario in Campania sono già attivi progetti concreti, strategici per le imprese”.

Il provvedimento stanzia la somma complessiva di 350 milioni di euro. In particolare, 113,4 milioni di euro sono destinati al rifinanziamento degli 8 centri di competenza ad alta specializzazione; 33,6 milioni di euro sono per il cofinanziamento dei 13 Poli europei di innovazione digitale (EDIH) selezionati a valle della gara europea Digital Europe; infine una quota pari a circa 114,5 milioni di euro è destinata a finanziare i 24 Poli europei di innovazione digitale che hanno ricevuto il “Seal of Excellence” dalla Commissione Europea.

“Ora ci sono – aggiunge Imperiale – tutte le condizioni per avviare concretamente ‘P.R.I.D.E., Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta’ che è rientrato tra i tredici European Digital Innovation Hub italiani già finanziati dalla Commissione Europea”.

Coordinato dal Campania Digital Innovation Hub – Rete Confindustria Scarl, l’EDIH P.R.I.D.E. è composto da un partenariato industriale e scientifico formato dal Consorzio “Meditech – Mediterranean Competence Center 4 Innovation”, dal Cerict – Centro Regionale di Competenza nell’ICT e dall’ICAR- Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Cnr. 

“PRIDE – spiega Imperiale – erogherà alle PMI ed alla PA servizi di test e sperimentazione, corsi di formazione per lo sviluppo di competenze digitali, servizi di assistenza e di consulenza per l’accesso agli strumenti finanziari per l’innovazione. Promuoverà, inoltre, lo sviluppo dell’ecosistema regionale per la digitalizzazione”.

“In linea con il programma Digital Europe ed il PNRR, il  Polo PRIDE ha il compito di contribuire  alla transizione digitale del sistema industriale ed economico campano , con particolare riferimento alle PMI, alla  PA ed e ai gestori di servizi pubblici locali,  attraverso l’adozione delle tecnologie digitali avanzate, Intelligenza Artificiale, Calcolo ad Alte Prestazioni, Sicurezza Informatica. Inoltre, grazie all’integrazione delle competenze industriali e le infrastrutture tecnologiche di tutti i partner ed affiliati PRIDE intende promuovere – conclude Imperiale- una digitalizzazione sostenibile costruendo una Digital Community e progettando strumenti di policy per aumentare l’interazione tra domanda e offerta di tecnologia, la diffusione sul mercato e/o nella società delle soluzioni digitali”. 

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