“Gli effetti immediati sulla nostra sicurezza dovuti alla guerra in Ucraina si sono visti sul mare e sono visibili con l’aumento impressionante della presenza della flotta russa nel Mediterraneo e nel Mar Nero”. Lo ha detto il capo di Stato Maggiore della Marina Miliare Enrico Credendino in audizione alla Commissione Difesa della Camera. “Un livello cosi’ – ha aggiunto – non si vedeva nemmeno ai tempi della guerra fredda. Il numero di navi russe aumentato non e’ una minaccia diretta al territorio nazionale ma aumenta la tensione e i russi hanno un atteggiamento aggressivo. Il rischio di incidente e’ possibile e quando c’e’ non si sa dove si puo’ andare a finire”