di Vanni Vignes
Le assenze in casa Samp, Lammers e Gabbiadini su tutti, non devono far abbassare la guardia alla truppa di Paulo Sousa, con il tecnico lusitano che ha insistito su questo aspetto durante la settimana. La testa: è lì che la Salernitana deve costruire la propria salvezza, aumentando partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, la convinzione nelle proprie capacità e nell’identità di squadra già intraviste nelle prime due apparizioni post esonero. Fiducia, sacrificio e determinazione nel mettere in campo il lavoro settimanale, andando sempre alla ricerca del massimo risultato. Il mantra del tecnico portoghese appare ogni giorno che passa, la medicina di cui la Salernitana aveva bisogno. Eliminato ormai definitivamente la follia alimentata da una parte di città, secondo cui il mercato aveva portato a Salerno calciatori non all’altezza della categoria, i granata sono finalmente consapevoli di ciò che possono e sanno fare. Stimolati in base alle proprie caratteristiche, stanno rapidamente convincendo e convincendosi che la Salernitana può arrivare lontano. Già domani una risposta importante è attesa a Marassi. Il probabile impiego di Dia e Mazzocchi dal primo minuto, insieme a Candreva confermatissimo dietro la punta lascia immaginare una Salernitana alta, aggressiva, propositiva e vogliosa di eliminare definitivamente la Samp dalla corsa salvezza. In attesa del recupero, mentale più che fisico, di Bohinen e Fazio, la Salernitana non ha nessuna intenzione di rallentare la sua corsa.