“In Forza Italia non cambia nulla, il leader è uno soltanto” ha affermato da Udine il vice Premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani sottolineando che le nuove nomine disposte da Silvio Berlusconi servono “per rendere più efficiente la macchina, prepararci alle elezioni europee”. “Il Partito è unito, non ci sono correnti. Sono stati avvicendamento naturali in una grande forza, andiamo avanti per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Siamo parte integrante di una coalizione che ha vinto le elezioni e continueremo lealmente a fare il massimo perché questo governo duri cinque anni”, ha precisato. Gli avvicendamenti vanno “nella direzione di rafforzare Forza Italia, non di renderla più debole”, ha spiegato precisando che “non esiste un caso Ronzulli che continua a fare la Presidente del gruppo al Senato, ha fatto bene e continuerà a farlo bene”.