Auguri a Matteo Renzi che, almeno per un anno, sarà il direttore de ‘Il Riformista’.
Una scelta intelligente. Lungimirante. L’ex premier sceglie, con una chiave originale, di essere il leader del campo riformista, di avviare un dibattito nuovo nella sinistra e nel Paese, e con ‘inaudita astuzia’, che è tipica di chi è un passo avanti, prende le distanze (di fatto) dalla nascita del nuovo soggetto politico verso il quale traguarderà il Terzo Polo.
Per carità …ci sarà. Ma guardano già altrove, tenendosi ‘le mani libere’, come fanno quelli che poco sono convinti e che immaginano percorsi a lungo termine.
Chapeau, ancora una volta.