Un Playboy che la deve pagare. Un datore di lavoro 32enne di Sora, in provincia di Frosinone, nell’arco di un anno ha messo incinta tre collaboratrici diverse, una dopo l’altra. Ora finirà in tribunale perché non ha voluto riconoscere la paternità dei tre figli.
Una delle tre, ha già partorito, ha portato in tribunale l’ex compagno per vedere riconosciuti i diritti di mantenimento per il figlio. Il processo civile inizierà a Cassino il 21 settembre e vede imputato il tizio di Sora ed è probabile che si aggiungano le altre due ‘sedotte ed abbandonate’.
La prima relazione era iniziata a febbraio 2022, quando i due vanno a convivere e la donna inizia a lavorare nell’attività del compagno. Lei scopre che è incinta, chiede di fermarsi con il lavoro, lui non ci sta, poi accetta, il rapporto pero è desinato a finire. La relazione tra i due si incrina, lui si comporta in modo sempre più aggressivo nei suoi confronti. E’la fine.
In pochi mesi il tizio inizia una nuova relazione con un’altra collaboratrice della sua società, che rimane incinta, poi litiga, grazie ai social compare una terza dipendente dell’azienda dell’imprenditore, anche lei rimasta incinta. Scoppia il coas nell’azienda.
Ora saranno i giudici del Tribunale di Cassino, con tre suoceri e tre scuocere, a decidere il destino dell’imprenditore playboy.