Anni persi. Una follia. La Corte di Cassazione ha assolto, in maniera definitiva, gli imputati del processo sulla ‘trattativa’, era presunta, Stato-mafia, con la formula «per non aver commesso il fatto», annullando così anche la sentenza di appello che aveva dichiarato non colpevoli gli accusati, ma perché il fatto commesso «non costituiva reato».
Ora invece, come chiedevano gli imputati, è caduto non solo l’impianto accusatorio ma anche la valutazione fatta dalla Corte d’Assise d’Appello di Palermo degli avvenimenti addebitati – fra gli altri – agli ex ufficiali dei carabinieri Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno nel periodo delle stragi mafiose, fra il 1992 e il 1994. Fra gli assolti il Capitano Ultimo.