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Napoli
22 Novembre 2024

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Salernitana sontuosa, festa rimandata

Di Vanni Vignes

Il Napoli festeggerà il suo meritatissimo scudetto, ma non lo farà oggi. La Salernitana conquista un pareggio meritatissimo con una prodezza nel finale del suo uomo di punta, del suo centravanti, Dia, che realizza probabilmente uno dei gol più belli dell’intera stagione di serie A. Nonostante i cambi di data, di orario, di regole e di tutto quanto si potesse cambiare per permettere ai partenopei di festeggiare in casa propria la vittoria del campionato, la Salernitana si rifiuta di recitare il ruolo della vittima sacrificale e mette in campo tutte le armi a sua disposizione: applicazione, grinta, qualità di palleggio, spirito di sacrificio ed organizzazione tattica. Ne viene fuori una partita attenta da parte di una squadra capace di seguire alla lettera i dettami del proprio allenatore che, in conferenza stampa, aveva pubblicamente spiegato cosa volesse: aiuto ai compagni, raddoppi sulle transizioni centrali e sui tagli degli esterni e ricerca di qualità nel palleggio. Tutto espresso poi in campo alla perfezione dalla squadra. Spinto da 80 mila tifosi pronti alla festa il Napoli è partito subito forte e non ha mai alzato il piede dall’accelleratore. Ma Gyomberg, Pirola e Daniliuc non hanno mai concesso spazio ad Osimhen e sono stati sempre pronti ad offrire assistenza a Mazzocchi e Bradaric nei loro duelli con Kvara e Lozano. Abbassando il baricentro di dieci metri Sousa prova a chiudere anche le corsie centrali confidando nel sacrificio di Candreva e Kastanos: missione compiuta. Nella ripresa il gol di Oliveira sugli sviluppi di un corner su cui Daniliuc parte in ritardo, anziché chiudere la contesa, ottiene l’effetto contrario. Paulo Sousa stravolge la squadra, decide di giocare con 3 punte effettive ed inserisce Bohinen per dare ancora più lucidità al palleggio. Da quel momento i granata conquistano metri su metri, gestendo a lungo il pallone riuscendo a creare anche un paio di soluzioni pericolose dalle parti di Meret. Il gol di Dia nel finale poi sugella una prestazione di squadra importante che probabilmente chiama definitivamente fuori dalla lotta salvezza la Salernitana a cui, solo la matematica, vieta di poter ufficialmente festeggiare. Festa rimandata, per tutte e due.

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