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24 Dicembre 2024

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De Laurentiis: “Ho vinto, ora cambio il calcio”

“Con Ancelotti e Gattuso erano accadute delle cose che non mi avevano convinto, quindi mi sono finalmente liberato di tutti quei giocatori che io trovavo un po’ demotivati e non potevano portarmi dove volevo. Sentivo il bisogno di aria nuova. E avevamo già individuato da tre anni Kvaratskhelia in Georgia, ma era il periodo Covid, avevamo perso 258 milioni, ci chiedevano molti soldi”. Così Aurelio De Laurentiis, a Repubblica parla dello scudetto, del futuro del Napoli, e del calcio in generale. “Se sono sicuro di poter tenere tutti al Napoli l’anno prossimo? Non solo: vorrei aggiungerne altri. Mi piacerebbe avere un americano – aggiunge parlando al direttore Molinari – Ma non vorrei mandare via nessuno dei nostri”. E definisce l’allenatore Spalletti “un condottiero, un grande affabulatore: tutti dovrebbero studiarlo, c’è sempre da imparare da lui”. Il patron del Napoli parla anche dei sistemi italiani e fa un appello a Meloni: “Melandri ha fatto dei guai inimmaginabili”. “Nel cinema ci ha massacrato – spiega – Nel calcio ha fatto una legge che strozza: per questo grandi società come Inter, Juventus, Milan, Roma non ce la fanno con i bilanci”. “Chiedo alla premier Giorgia Meloni, poiché ci sono 28 milioni di elettori appassionati di calcio, di sedersi con noi cinque minuti e di liberalizzare il modello per poter ottenere un fatturato che renda tutti felici e competitivi, senza debiti – ribadisce De Laurentiis – . Perché dobbiamo venire dopo Inghilterra, Spagna e forse Germania? È ridicolo”. “Non solo: queste leggi restrittive hanno prestato il fianco a chi ci voleva derubare, abbiamo delle cause in corso contro chi ci amministrava malissimo. Per colpa di cosa? Della legge Melandri”, aggiunge sottolineando anche: “Abbiamo un grandissimo problema con gli stadi: tranne qualche rara eccezione, sono obsoleti, la partita si vede male, c’è la pista d’atletica, come a Napoli o a Roma. E poi, vogliamo portarvi le famiglie? Vogliamo far sì che allo stadio si possa rimanere tutta la giornata a divertirsi, a mangiare?”.

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