“Il Mediterraneo diventa un ponte verso l’Africa, per favorire la crescita di quel continente che può avvenire attraverso il mare. Non possiamo pensare di trasformare la Tunisia e l’Egitto in Paesi del nord Europa, dobbiamo anche rispettare la loro identità. Noi che siamo abituati a vivere e commerciare nel Mediterraneo, dobbiamo trasformarlo in un mare di pace, se questo avviene cresce l’economia”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri intervenendo in video-collegamento al al secondo Summit nazionale dell’Economia del Mare Blue Forum che si sta svolgendo a Gaeta.