“Il governo la smetta di attaccare la Corte dei Conti, tentando di ridurne i poteri come sono chiaramente definiti all’interno della nostra Costituzione la quale, all’articolo 103. La Corte dei Conti è un organo dello Stato autonomo e indipendente, con il compito di controllare la gestione dei soldi pubblici. Limitare i suoi poteri equivale ad andare contro la Costituzione.” Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che afffiunge: “La gestione del PNRR da parte di questo Governo è estremamente preoccupante e lo evidenzia non solo l’attacco alla Corte dei Conti, ma anche l’inadeguata gestione della sua governance, tanto che, dei 500 esperti assunti durante il governo Draghi per monitorare i progressi dei progetti, ne restano meno di 400: la promessa di Fitto di stabilizzarli è caduta nel vuoto, nonostante le critiche della Corte dei Conti. Su questa vicenda presenterò un’interrogazione”. “Sul tema della gestione del rischio idrogeologico, siamo convinti che la proposta più sensata sarebbe quella di destinare le risorse che, per vari motivi, non verranno utilizzate per i progetti previsti, per affrontare questo problema, oltre che per gestire la drammatica situazione dell’Emilia-Romagna,” conclude Bonelli.
Eccoli qui, Bonelli: “Su Corte ed esperti presenteremo interrogazione”
