“Mosca bombarda ancora e l’Italia resta con l’Ucraina. Ogni sforzo per la diplomazia”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto al Corriere della Sera. “Abbiamo assistito a uno scontro tra milizie private e forze armate pubbliche, difficile prevedere gli esiti. Quanto a Putin chiediamoci se una bestia ferita diventi più mansueta o più pericolosa”, ha aggiunto a proposito della fallita rivolta dei miliziani del gruppo Wagner e del loro leader Yevgeny Prigozhin. Secondo Crosetto, comunque, “il regime adesso è più debole”