IL SOCIALISTA IMPERTINENTE
“Siamo costretti a prendere atto che non ci sono più le condizioni per una nostra partecipazione al lavori del Comitato”, cosi sbattono la porta dell’organismo che avrebbe dovuto definire i Lep, due ex Presidenti della Corte Costituzionale come Giuliano Amato e Franco Gallo, l’ex Presidente del Consiglio di Stato Alessandro Pajno, l’ex Ministro Franco Bassanini.
Pare, non siano gli unici dei 62 esperti a mostrare malcontento. I lavori, necessari per il processo di riforma dell’Autonomia, per determinare i livelli essenziali delle prestazioni non decollano.
Ed allora tornano in mente le parole del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Al netto del giudizio su alcuni aveva detto alla nascita dell’organismo: “non si tratta di un gruppo di lavoro, ma di un Sinedrio. E considerato il fatto che per riunire una Commissione di concorso di 5 docenti universitari si impiegano in media tre mesi, è prevedibile che il nominato Sinedrio potrà riunirsi in seduta plenaria ogni 10 anni, se va bene”.
Sarcastico come sempre aveva colto il punto di debolezza. In verità indicato anche una soluzione: affidare l’incarico all’Ufficio Parlamentare di Bilancio.
Aveva ragione lui…
