“E’ necessario evitare qualsiasi diversivo retroscenista e far sì che le riforme vedano al più presto la luce. E’ la migliore risposta a chi dovesse cercare, anche dall’esterno, di minarne la credibilità”. Così al Corriere della Sera, il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto.
“Forza Italia è sempre stata garantista con tutti. Regole cogenti non ce ne sono. Spetta alla sensibilità di ciascuno. Per noi conta la presunzione di non colpevolezza”, dice Sisto, che relativamente alla separazione delle carriere spiega: “Era nel cronoprogramma delle riforme, fin dalla sua stesura originaria, collocata subito dopo il secondo intervento sulle norme ordinarie, che riguarderà fra l’altro la prescrizione e le intercettazioni”.