Bardi: “L’autonomia? Prima garantiamo i diritti”

“La definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni è “a precondizione a ogni ipotesi di ulteriore autonomia”. Lo sottolinea il presidente della Basilicata Vito Bardi (Forza Italia) in un colloquio con Il Messaggero. Prima di procedere con la riforma, servono garanzie. “Le regioni di centrodestra del Sud – ricorda il governatore – hanno sempre mostrato disponibilità ma vogliamo capire l’approdo finale. Lo abbiamo detto tutti in maniera chiara alla Convention di Milano di Forza Italia”. “Il Parlamento sarà sicuramente coinvolto”, ne è certo Bardi, per il quale la premier Giorgia Meloni “saprà garantire la coesione nazionale”. Sul trasferimento di competenze dallo Stato alle Regioni, il presidente della Basilicata mette in guardia: “Le materie richieste sono tante, bisogna fare una selezione. Dubito che tutte le Regioni – dice – siano pronte a gestire tutte le competenze richieste”. E cita il caso della scuola: “Come hanno dimostrato i test Invalsi, fotografa una differenza Nord-Sud preoccupante, che richiederebbe un intervento forte da parte dello Stato centrale”. Sul rischio di creare cittadini di seria A e di serie B definendo i Lep solo per le regioni del Nord, il governatore commenta dicendo che “si difendono gli interessi delle regioni svantaggiate partecipando ai tavoli, leggendo i dossier e studiando le carte”.