“Aderiamo all’appello dei premi NOBEL per i bambini. Accendere tre candele per le vittime del conflitto in Medio Oriente, per ‘tutti i bambini uccisi e rapiti in Israele, una per tutti i bambini uccisi e mutilati nei bombardamenti e nei combattimenti a Gaza, e una per l’umanità e la speranza’ è atto che deve indurre tutti alla riflessione”. Cosi una nota Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi. “L’agenzia Onu per l’infanzia – ricorda – parla di 1600 bambini uccisi nella guerra fra tra Israele e Gaza, il segretario Generale dell’Onu, Guterres, parla di due milioni di persone senza cibo ed acqua e c’è ancora chi pensa di risolvere questi drammi continuando a sparare. Il ‘cessate il fuoco’, oggi, è unica strada percorribile”. “L’auspicio è che tutte le forze politiche italiane aderiscano all’appello e che questa iniziativa serva a cambiare la politica estera del nostro Paese, l’Italia diventi protagonista di una grande iniziativa di pace, coinvolga l’Europa, abbia il coraggio e la determinazione di farlo con Israele e con gli Usa”.
La Testata
“Fermare la strage degli innocenti, con questo spirito ‘Il Pezzo Impertinente’, seguendo l’esempio di alcune formazioni politiche, aderisce, prima testata a farlo e con la speranza che altri più autorevoli seguano, all’appello dei premi Nobel per portare in salvo tutti i bambini vittime della guerra: quelli di Israele e quelli di Gaza”. Cosi il direttore de ‘Il pezzo Impertinente’, Gaetano Amatruda.
“L’agenzia Onu per l’infanzia parla di circa 1600 bambini morti, una follia. Accendere tre candele, come chiedono i premi Nobel, sia da monito al nostro Paese, alla comunità internazionale. Fermare le armi e mettere in campo l’azione diplomatica è l’unica strada percorribile nello scontro in Israele” conclude Amatruda.