La manovra è arrivata in Parlamento, il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini, in un colloqui con il Corriere della Sera, si dice “soddisfatto per l’aumento di stipendi e pensioni e per il record di fondi per la sanità”. “Abbiamo smentito – sottolinea – i veleni di chi non credeva alle risorse per il Ponte sullo Stretto e su Quota 103 abbiamo trovato una buona mediazione. La situazione economica non è rosea ma entro la legislatura confidiamo di raggiungere tutti gli obiettivi”.
“Un rammarico c’è: Avrei voluto una pace fiscale ancora più incisiva e la pace edilizia per azzerare milioni di problemi arretrati per piccole irregolarità”.