“Con Schlein ho parlato il 10 ottobre, le ho detto ‘Così rischiate di andare a sbattere, perché la Sardegna non accetta le imposizioni romane, oggi abbiamo bisogno di un nuovo Statuto e pensare che possa partire dalla Capitale è un ossimoro’. Mi aveva detto che mi avrebbe fatto sapere ma non l’ho più sentita”. Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l’ex governatore della Sardegna ed eurodeputato Pd Renato Soru. “Ho lasciato il Pd perché non mi ci riconosco più, è una comunità che ha stentato a nascere, in Sardegna ancora di più, è troppo lontano dal confronto vero, è legato eccessivamente all’equilibrio del potere”. Lei aveva scelto l’attuale segretaria o Bonaccini alle primarie? “Alle primarie avevo votato Schlein ma mi ha deluso – ha concluso Soru – l’episodio che mi riguarda è la cartina di tornasole di un Pd che rincorre troppo i 5S. Ora semplicemente non rinnoverò la mia tessera”