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23 Novembre 2024

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Valditara: “Scuola in campo contro le violenze”

Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe VALDITARA, al “Mattino” spiega quanto puo’ fare effettivamente la scuola nella lotta contro la violenza di genere: “La scuola ha un ruolo decisivo, deve soprattutto saper motivare i ragazzi, valorizzare i loro talenti, abituarli al rispetto delle regole e al senso di lavorare per la comunita’. Fin dal principio ho detto che la scuola costituzionale e’ la scuola che mette al centro la persona, che si fonda sul rispetto di ogni persona”. “Percio’ – dice – anche la lotta contro la violenza di genere rientra in quella piu’ ampia visione di una scuola che e’ improntata al rispetto della persona”. Pero’ questi corsi verranno introdotti solo nelle superiori e solo su base volontaria: per l’opposizione e’ troppo tardi e troppo poco. 
Anche i bambini possono affrontare temi di cui sentono parlare ai telegiornali e in famiglia: “Ci saranno corsi di educazione civica per i piu’ piccoli, in cui si parlera’ di parita’ di genere, di rispetto tra le persone. Ne parleremo presentando il progetto. Che, voglio sottolinearlo, e’ frutto di una consultazione molto ampia, che ha coinvolto le associazioni dei genitori, studenti, sindacati, le associazioni dei docenti, l’Ordine degli psicologi, giuristi e pedagogisti. E’ un progetto nato all’indomani della notizia degli stupri di Caivano, poi elaborato e sviluppato, modificato e migliorato. Ed e’ un progetto mio, coordinato dalla segreteria tecnica del Ministero”. Il ministro osserva inoltre che “il ricorso alla violenza, le sfide agli insegnanti sono frutto della deriva social. Abbiamo bisogno di genitori presenti, autorevoli, che sappiano dire dei no. La scuola deve sostenerli, stimolarli. Occorre ricostruire una grande alleanza tra famiglia e scuola” ha concluso Valditara. 

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