“Quarantuno anni dopo quel 2 agosto 1980, la polvere che rivestiva i corpi martoriati di chi si trovava in stazione; quella polvere, che avvolse Bologna in un’unica nube soffocante e che troppo a lungo ha coperto molteplici responsabilita’, oggi, quella polvere piano piano si sta diradando, lasciando intravedere nuovi contorni e nuovi profili”.
Cosi’ la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, intervenendo questa mattina a Bologna nel cortile d’onore di Palazzo d’Accursio incontrando i parenti delle vittime della strage alla stazione del 2 agosto 1980. “Dopo molti processi – sottolinea la ministra – si sta celebrando ora quello ai mandanti. E di questo, ripeto, va dato merito alla tenace determinazione dei familiari delle vittime e all’impegno della Procura generale di Bologna e di tutti i magistrati. La mia presenza, qui, oggi, in rappresentanza del Governo, vuole testimoniare la vicinanza dell’intero Governo e l’impegno – gia’ assicurato di persona in un incontro tempo fa col Procuratore generale – di fare concretamente la nostra parte, la mia parte per cio’ che mi compete, nell’offrire tutto il sostegno necessario nel lavoro di accertamento delle responsabilita’”, conclude Cartabia.