“Non pensiamo che la parola pacifismo abbia un significato negativo. Dobbiamo proseguire nella razionalizzazione delle spese, nell’esercito europeo, ma anche nella strenua difesa della pace. La pace e non la guerra deve essere il nostro obiettivo. Non possiamo accettare che la Libia, che è piu’ vicina alla Penisola di quanto sia la Sardegna stessa, sia in mano ai russi e ai turchi”. Lo dice Romano Prodi partecipando al Forum organizzato dal Pd dal titolo “Sociale, verde, giusta: l’Europa che vogliamo”. L’ex presidente della Commissione europea dice: “In politica estera abbiamo un’unità sostanziale solo sull’Ucraina, sul resto la scomposizione è sempre stata drammatica e con questo abbiamo perso il nostro ruolo nel mondo e nel mediterraneo. Non abbiamo nessun ruolo nemmeno per le iniziative di pace. Quando penso che ha avuto più iniziative di pace la Turchia dell’Ue penso che qualcosa è mancato. Per questo il primo obiettivo è avere una politica estera e una difesa comune”.