Di Vanni Vignes
C’è stata partita a Bergamo ed il risultato, probabilmente, premia oltremodo i padroni di casa. La Salernitana, schierata col 433, ha tenuto testa all’Atalanta chiudendo meritatamente in vantaggio la prima frazione di gioco. Personalità, applicazione, determinazione e spirito di sacrificio, hanno regalato 45 minuti che poco hanno a che vedere con una squadra ultima in classifica; ed anche dopo l’uno/due di inizio secondo tempo, con cui l’Atalanta ha ribaltato il risultato, i granata non si sono demoralizzati ed hanno più volte sfiorato il pareggio. I gol del finale di gara che hanno reso ingiusto ed esagerato il passivo, hanno però certificato che un paio di calciatori, Gyomberg su tutti, sono inadeguati alla categoria ed una volta sostituiti questa squadra può aumentare il proprio standard di rendimento. Certo, la classifica resta terribile, ma se il presidente Iervolino si aspettava risposte dal gruppo, l’impressione é che queste siano arrivate e sono incoraggianti. Inutile e dannoso abbattersi adesso, c’è bisogno di restare testa bassa a lavorare per provare ad arrivare a Gennaio con ancora speranza di salvezza. La squadra vista in campo stasera poi, merita probabilmente di essere rinforzata per poter lottare fino alla fine a caccia della salvezza.