“Dopo 17 mesi di governo Meloni, 17 mesi di promesse tradite, il vento sta cambiando direzione. Verso le elezioni nazionali? Sì: Meloni 5 anni così non può pensare di governare”. Lo dice Giuseppe Conte, leader dei 5stelle a “La Repubblica”.
“Governeremo col Pd? Beh, da soli non siamo autosufficienti. Siamo ambiziosi, sì, ma il 50,1% non credo che lo prenderemo. Le alleanze servono e il Pd è un protagonista del nostro campo, quello progressista”. Sulle elezioni risponde: “Anche in Abruzzo noto che il vento è cambiato. I cittadini si rendono conto di essere stati amministrati male. Si stanno svegliando da un atteggiamento di torpore acquiescente. Sono consapevoli del malgoverno e questa è la ragione della grande rimonta che stiamo facendo”. E il vento, sostiene Conte, non soffia solo tra la Marsica e l’Adriatico. “Parliamoci chiaro: Meloni da 17 mesi è al governo nazionale. E che ha fatto? Promesse tradite, ricette insufficienti. Non si rendono conto che la situazione va affrontata, non riescono a portare soluzioni su nulla: per le imprese, per gli investimenti, per le politiche del lavoro. Niente”.
“Non puoi pensare di governare 5 anni così. Solo con lo specchietto per le allodole del premierato o dell’autonomia differenziata. Riforme peraltro molto problematiche. Quindi pian piano, anche a livello nazionale si sta realizzando una consapevolezza, che farà virare il vento in un’altra direzione. Verso le elezioni? Sì”.
Nella parte finale Conte rilancia. “Se si costruiscono coalizioni coese, cioè con un programma serio e con interpreti affidabili, si può competere a qualsiasi livello, dal Comune, alla Regione, a livello nazionale”.