“Premierato e autonomia differenziata sono due riforme che non stanno in piedi. Mi aspetto dai parlamentari meridionali, che fino alle europee hanno dovuto far finta di niente, un sussulto di dignità”. Lo ha sottolineato Matteo Renzi, leader di Italia Viva e in lista per Stati Uniti d’Europa alle elezioni Ue ad un incontro a Confindustria di Napoli.
“I parlamentari – ha detto – sono stati amabilmente forzati a votare l’autonomia, ma sanno anche loro che queste riforme non stanno in piedi. Parlo con i colleghi parlamentari della maggioranza e coloro che sono del Sud vedono l’autonomia come il fumo negli occhi. Sul premierato sono intervenuto in Senato dicendo che questa roba non sta in piedi, al di là della mancanza di stile della Casellati che ha mandato a quel paese il senatore Borghi, ma ormai è una settimana in cui si gioca chi la spara più grossa. Come ben sapete per la dichiarazione di Giorgia Meloni a Caivano, in cui ha mostrato tutta l’eleganza e la raffinatezza del suo pensiero, il punto centrale è che noi siamo in una fase in cui il premierato non sta in piedi”.