Il Governo ha messo da subito il risanamento di Bagnoli in cima alle sue priorità, con l’obiettivo di restituire ai cittadini dopo oltre 30 anni un’area strategica per tutto il territorio. La firma del Protocollo di intesa, che vale 1,2 miliardi di euro, non è un punto di arrivo ma di partenza: da qui prende il via la rinascita di Bagnoli”. Lo afferma in una nota il Sottosegretario di Stato al Ministero dei Trasporti, Tullio Ferrante, che ha partecipato alla cerimonia per la firma dell’accordo su Bagnoli alla presenza del premier Giorgia Meloni e del Commissario straordinario Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli. “Da cittadino napoletano prima ancora che da rappresentante del territorio – spiega – sono estremamente orgoglioso della grande attenzione dello Stato per il destino di quest’area. Le ingenti risorse stanziate consentiranno di attuare gli interventi di bonifica, messa in sicurezza della colmata e realizzazione delle infrastrutture necessarie per la rigenerazione dell’ex Italsider. La Cabina di regia su Bagnoli istituita dal Governo, che mi ha visto intervenire in prima persona in diverse delle sue riunioni, ha confermato l’immediata cantierabilità degli interventi fissando l’obiettivo sfidante del 2030 per il completamento dei lavori. Grazie alla firma del Protocollo di intesa, questo orizzonte è un traguardo sempre più concreto. Il Governo è al fianco dei cittadini e continuerà a seguire il percorso di rilancio di Bagnoli, che diventerà un simbolo di riscatto di tutto il territorio. Con la firma di oggi – conclude Ferrante – le istituzioni dimostrano di poter lavorare unite per il bene comune, collaborando in sinergia per dare nuova vita al territorio di Bagnoli”.