di Anna Adamo
Si è tenuta lo scorso martedì 8 ottobre in Senato la conferenza stampa per festeggiare i 35 anni di attività a favore della parità di genere di Fidapa – sezione Roma Campidoglio.
Ad introdurre i lavori la Senatrice Giusy Versace- Vicepresidente della Settima Commissione che ha ricordato quanto sia stato fatto per garantire la parità di genere e quanto ancora c’è da fare,soprattutto per le donne con disabilità, spesso discriminate due volte, in quanto donne e in quanto disabili.
Si sono successi, poi, gli interventi moderati dalla dottoressa Federica De Pasquale – consigliera della sezione Roma Campidoglio di Fidapa, delle Senatrici Paola Binetti, Lavinia Mennuni, Elena Testor, Beatrice Lorenzin e Daniela Ternullo che nel corso dei rispettivi interventi hanno assicurato la presenza e la vicinanza delle istituzioni ad associazioni come Fidapa per fare tutto il possibile affinché mai più nessuna donna si ritrovi costretta a dover scegliere tra lavoro e famiglia,ad essere discriminata, perché posta sempre un passo indietro agli uomini.
Una vicinanza, questa, che ha risposto perfettamente a ciò che Cettina Corallo – Presidente Nazionale Fidapa, Laura Giannuzzi – Presidente sezione Roma Campidoglio Fidapa, Grazia Marino- Presidente Distretto Centro Fidapa, hanno chiesto.
Una particolare attenzione è stata rivolta alle donne tra i 18 e i 35 anni grazie a Federica Loddi – rappresentante Young sezione Roma Campidoglio, che ha sottoposto ai presenti un’intervista da cui è emerso che il sentimento che accomuna le donne tra i 18 e i 35 anni è la frustrazione dovuta alla paura del futuro, al non sentirsi valorizzate e tutelate dal punto di vista lavorativo, a causa di una società che purtroppo risulta essere ancora fortemente maschilista.
Non vi sono dubbi che tengano, quello di Fidapa è stato un compleanno importante, non un punto di arrivo, ma un punto di partenza per continuare a lavorare per le donne con le donne, creando una sinergia con le istituzioni, la quale permette di capire che il lavoro di squadra è fondamentale, perché da soli si vincono le battaglie, ma è solo insieme che si vincono le guerre.
E quella per la parità di genere è una guerra che non possiamo permetterci di perdere.
Lo dobbiamo alle donne che ci hanno preceduto e hanno combattuto per i propri diritti.
Lo dobbiamo alle nuove generazioni, per far si che non abbiano più paura o ansia per il futuro, ma solo tanta voglia di scoprire tutto ciò che di bello le attende.
Questo Fidapa lo sa bene, infatti i 35 anni di attività appena festeggiati non sono altro che la dimostrazione della consapevolezza del fatto che chi ben cominci è già a metà dell’opera.