“L’omicidio di Angelo VASSALLO, il sindaco pescatore di Pollica, è una ferita ancora aperta per l’intero territorio e ha segnato profondamente tutto il Paese. Gli arresti di quattro persone, a 14 anni da quel drammatico giorno, rappresentano un passo in avanti decisivo per individuare ogni responsabilità. Con questa svolta nell’inchiesta la verità è più vicina e si potrà fare piena luce sui depistaggi messi in atto attraverso un sistema che, nel Cilento, ha agito per ostacolare l’accertamento dei fatti. Il mio pensiero va ai familiari del sindaco VASSALLO, che non si sono mai arresi e che meritano giustizia”. Lo scrive il deputato campano Tullio Ferrante, sottosegretario al Mit in una nota.