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22 Gennaio 2025

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Fontana: “Sollievo sull’Autonomia, avanti senza cambi”


“Provo un grande sollievo. Non tanto per paura che il referendum si tenesse, quando per il fatto che i toni che sono stati messi in campo su questo tema, soprattutto dalla sinistra, rischiavano di spaccare il Paese tra Nord e Sud. Questo si’ avrebbe portato a lesioni non rimarginabili all’interno del Paese. Su questioni cosi’ delicate i toni dovrebbero essere sempre moderati. Purtroppo cosi’ non e’ stato”. Ieri, durante la sua prima conferenza stampa, il neo presidente della Consulta, Giovanni Amoroso, ha parlato della legge sull’Autonomia. Parlando di materie “no Lep” ha detto che ‘occorre che il legislatore (cioe’ il parlamento) intervenga anche per le materie “no Lep”: “Nella sentenza della Corte Costituzionale che ha fatto rilievi sulla legge Calderoli non c’e’ traccia di questo”. Esprime sosddisfazione, con un ragionamneto, il presidente lombardo Attilio Fontana, in una intervista a “Libero Quotidiano”. 

Si dice solo che non possono essere trasferite le intere materie, ma solo singole funzioni. E noi nelle interlocuzioni che abbiamo avuto col ministero abbiamo sempre seguito questa strada… Io su questo non ho dubbi”. 

 Si va avanti con le trattative: “Aspettiamo che il ministro Calderoli ci indichi le sue intenzioni. Mi rimetto a lui che si e’ dimostrato ancora una volta persona seria e per bene. La bocciatura del referendum lo ripaga per tutte le accuse e tutto il fango che gli e’ stato gettato addosso. Chi lo ha fatto dovrebbe vergognarsene, ma sono certo che non lo fara’”. Ora la legge tornera’ in parlamento per gli aggiustamenti richiesti. I governatori di sinistra, pero’, non mollano e continuano a minacciare sfracelli contro questa riforma: “Io quello che dice la Todde non lo voglio nemmeno ascoltare. La Costituzione dice che tutte le Regioni possono avere forme di Autonomia che, oltretutto sono inferiori a quelle di cui gode la Sardegna. Ma vi pare normale che la presidente di una regione autonoma dica alle altre: voi non la potete avere? Il suo a me sembra un ragionamento offensivo per l’intelligenza della gente”. Per il Governatore c’è “una sinistra molto confusa. Ha basato un’intera campagna referendaria su due riforme che lei stessa aveva approvato quando era al governo. Si guardino dentro e decidano da che parte stare. Il Jobs Act e’ stato un provvedimento che la sinistra ha sbandierato ai quattro venti come capace di rivoluzionare il mondo del lavoro. E adesso lo vogliono cancellare. Idem con l’Autonomia. Se la prendono con la legge Calderoli, ma questa e’ solo uno strumento per applicare una riforma (quella del Tiolo V della Costituzione) che e’ stata voluta e votata da una maggioranza parlamentare di centrosinistra”

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