In occasione della Giornata della Memoria, l’Amministrazione comunale di Baronissi ha deciso di illuminare di bianco il monumento di Saturno, simbolo di speranza e riflessione, per rendere omaggio alle vittime dell’Olocausto e onorare il sacrificio umano inflitto dalla follia nazista. Un gesto semplice ma potente, che vuole testimoniare la vicinanza della comunità a chi ha vissuto e continua a vivere il dramma della persecuzione, della morte e della sofferenza, e che vuole essere un monito per tutti, affinché simili atrocità non vengano mai dimenticate.
“La memoria è un dovere collettivo”, afferma la Sindaca di Baronissi, Anna Petta. “Illuminare un monumento, sebbene sembri un atto modesto, è un gesto che può alleviare, anche se in minima parte, il peso della sofferenza che ancora oggi accompagna chi porta nel cuore la tragedia dell’Olocausto. Serve a rendere giustizia a chi ha sofferto, ma soprattutto a trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza di quanto sia fondamentale non solo ricordare, ma educare, affinché simili orrori non accadano mai più. È nostro compito, come società, custodire la memoria, affinché l’umanità non smarrisca mai la strada della dignità, della giustizia e della pace”.
Uno dei momenti più toccanti della mia vita, prosegue la Sindaca, è stato il viaggio ad Auschwitz: “Camminare tra quei luoghi carichi di storia e silenzio è stato un’esperienza indelebile. Ogni angolo, ogni pietra sembra portare con sé il peso di un passato che non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Lì ho sentito in modo forte e chiaro l’importanza di custodire il ricordo, perché solo nella memoria risiede il nostro impegno per un futuro di pace, di dignità e di rispetto per ogni essere umano”.
“Come amministrazione comunale, con questo gesto simbolico, vogliamo rinnovare l’invito a tutti, cittadini e non, a riflettere sull’importanza di non dimenticare mai. La memoria non è solo un atto di commemorazione, ma un impegno attivo per preservare i valori universali di giustizia, pace e uguaglianza, che oggi, più che mai, sono minacciati da nuove forme di ingiustizia. Come la persecuzione dei migranti e di tutte le persone vulnerabili, che sono oggi le nuove vittime di un’umanità che, a volte, sembra aver smarrito il suo cammino”.
“L’illuminazione di Saturno di bianco vuole essere, al contempo, un segno di speranza. Un faro che ci ricorda che, nonostante tutto, esiste la possibilità di costruire un mondo migliore, dove l’umanità non ceda alla violenza e all’odio, ma faccia dei principi di pace, di inclusione e di dignità il fondamento di un futuro per tutti”. Conclude la Sindaca Anna Petta.