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30 Gennaio 2025

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Gasparri: “Certe toghe erano clima torbido”

“E’ difficile pensare a un atto dovuto. Qualcuno dice che non è una, aperte le virgolette, ‘vendetta’, chiuse le virgolette, per le riforme in corso. Ma è difficile escludere anche questa circostanza”. Così Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, intervistato da Affaritaliani.it, sull’avviso di garanzia a Meloni, Mantovano, Piantedosi e Nordio sul caso ALMASRI

“Li Gotti riappare all’improvviso, è personaggio dalla vita complessa e dai clienti impegnativi. Non si fa l’avvocato di Buscetta o di Brusca senza qualche copertura istituzionale. Li Gotti rispunta – aggiunge – dopo che emerge un attacco fatto nel passato da alcuni settori dei servizi segreti contro il capo di gabinetto di Palazzo Chigi Caputi”. “Non amo le dietrologie, ma la condotta dei servizi segreti dell’epoca e di alcuni personaggi che ben conosciamo è inquietante. Difficile pensare che Li Gotti abbia agito autonomamente con questa strana denuncia che con tempi sorprendenti trova seguito con queste iniziative esorbitanti”, sottolinea il capogruppo azzurro a Palazzo Madama. “Nei giorni scorsi qualcuno mi ha criticato perché ho definito ‘eversiva’ la Magistratura italiana. Accetto le critiche. La definizione è stata riduttiva. Le cose stanno ben peggio. Lo Voi aveva chiesto una condanna esorbitante a Salvini ed è stato sconfitto. Ora è il protagonista di questa sortita tanto spettacolare quanto temeraria. La Magistratura non va riformata. Va rifondata. E molte persone dovrebbero lasciarne i ranghi”.

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