“Insistiamo perché il governo ha il dovere di venire a spiegare cosa è successo” nella vicenda di Osama Almasri. “Non pensino di sottrarsi alle loro responsabilità perché il Parlamento non è stato abolito. Ritengono che per gestire le politiche migratorie sia necessario scendere a patti con i criminali? Ce lo dicano in Aula”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato. “Giorgia Meloni e i suoi ministri stanno scappando – dice – dai loro doveri, ma non si permettano di trasformare una vicenda politica in un complotto contro il governo. Questa vicenda ha dimostrato che il governo non ha idea di come gestire i flussi migratori, ma si abbassa a fare accordi con criminali ricercati”. E in merito al conflitto tra governo “noi non ci schieriamo con nessuno, la vicenda giudiziaria farà il suo corso. Noi difendiamo sempre la Costituzione e il principio di separazione tra i poteri dello Stato. Noi vogliamo un chiarimento politico e ci auguriamo che il governo non si nasconda dietro una denuncia che non significa inchiesta. È la destra che, come al solito, con riflesso pavloviano, sta trasformando una vicenda politica in un complotto contro il governo per poter attaccare la magistratura. Ma la comunicazione ricevuta da Meloni e dai ministri non c’entra nulla con il doveroso rapporto tra governo e Parlamento”.