Rissa a Napoli in occasione della presentazione della lista di Fratelli d’Italia. Sono arrivati, non trovando una intesa sui nomi, alla mandi l’ex consigliere regionale Pietro Diodato ed il consigliere regionale Marco Nonno.
I due, esponenti di punta nel partito di Giorgia Meloni, ora avrebbero denunciato l’accaduto alla autorità giudiziaria. Opposte le versioni consegnate alla rete.
“Sono stato aggredito – scrive Diodato su Fb- nella sede di Fratelli d’Italia con una testata che mi ha spaccato la fronte, da quel delinquente di Marco Nonno, che voleva impedire la mia candidatura al consiglio comunale e quella dei miei amici nelle municipalità. Spalleggiato da alcuni personaggi “palestrati”, utilizzati per la bisogna, ha trasformato la sede del mio partito in un covo personale per imporre la sua legge con la violenza”.
“Siamo scappati – continua – per rifuggiarci sotto le insegne della legalità di Catello Maresca. E con lui, senza alcuna paura combatteremo la buona battaglia.
A Napoli, in questo momento, Fratelli d’Italia non è un luogo sicuro per le persone perbene. Pur sapendo che la stragrande maggioranza è costituita da persone perbene, ma è vittima del terrore che esercita questo soggetto”.
Non si è fatta attendere la replica di Marco Nonno.
“Sono ancora impegnato al Parco Quadrifoglio a Soccavo – risponde – per la presentazione delle liste di Fratelli d’ Italia al Comune e alle Municipalità.
Qualche criminale stanotte voleva boicottare la lista del nostro partito rubandoci, nel vero senso della parola, gli incartamenti per il Comune”.
Poi conclude “Denunceremo nelle opportune sedi questo bandito e non arretreremo di un millimetro davanti a questo scempio”.