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27 Novembre 2024

Chi siamo

“Darò voce ai giovani ed ai professionisti per una città diversa e più libera”

Gerardo Tafuri è un giovane candidato alle Amministrative di Salerno. Non è un giovane qualsiasi, è un figlio della migliore Salerno. Quella che lavora, che ha idee, che ha passione, che non si consegna. 

In campo con Fdi. Come nasce la scelta ?

La mia candidatura nasce per due motivi fondamentali: il primo è la voglia di dare un segnale di libertà. Voglio rappresentare la comunità umana e politica che rappresenta Fratelli d’Italia e il movimento giovanile Gioventù Nazionale che ho l’onore di rappresentare sul territorio comunale di Salerno. Inoltre voglio dar voce a tutti quei giovani, cittadini, professionisti, imprenditori e commercianti che non si sono mai fatti sedurre dal mito “deluchiano” o che sono stanchi di subirlo. Tale senso di comunità mi ha spinto a non tirarmi indietro e a rispondere “presente” alla battaglia.

Quale il rapporto con Edmondo Cirielli ed Antonio Iannone? 

Con l’Onorevole Cirielli e il Senatore Iannone ho instaurato un ottimo rapporto. Mi hanno fatto sentire a casa sin dal primo giorno in cui ho aderito a Fratelli d’italia. Diciamo che il Senatore Antonio Iannone è un po’ il fratello maggiore di tutti noi militanti, ed essendo Senatore si fa portavoce delle istanze dei cittadini dimostrando insieme all’Onorevole Cirielli grande attenzione per il territorio. Cirielli è la guida sicura del partito a Salerno e provincia, è un punto di riferimento politico importante sia a livello regionale che nazionale..

La tua esperienza è impegno e militanza. Nell’epoca degli improvvisati è un valore aggiunto. Quando nasce la passione per la politica?

La passione per la politica nacque dentro di me all’età di 14 anni. Diciamo che questo magnifico “guaio” mi fu regalato da mio nonno materno, Alberto mio grande mentore e sostenitore  al quale sono molto legato. Mio nonno era un ex elettore della Democrazia Cristiana, poi successivamente Berlusconiano di ferro della prima ora. A quell’età purtroppo non era facile per me fare politica ed esprimere il mio pensiero soprattutto con i miei coetanei e all’interno della scuola. Purtroppo la scuola, ancora oggi, è un ambiente molto politicizzato a “sinistra” ed avendo sposato il pensiero opposto, venivo spesso preso di mira dai professori. All’età di 17 anni aderii a Forza Italia che per me è stata una bella palestra politica. Poi ad un certo punto non condividevo più la linea che aveva intrapreso il partito e il 18 febbraio 2018 aderii a Fratelli d’Italia perché ritenevo che il progetto politico messo in campo da Giorgia Meloni potesse raggiungere importanti risultati, infatti anche i dati dei recenti sondaggi  e dalle ultime elezioni regionali confermano che le idee politiche e la coerenza di Fratelli d’Italia vengono premiati dagli italiani.

Un giudizio sulla Amministrazione Napoli. Che idea hai?

Come ho già sottolineato in un’altra intervista credo che Vincenzo Napoli sia stato semplicemente un sindaco cuscinetto. Con lui Salerno ha perso il suo fascino. Salerno ormai è una città “bella ma senz’anima” . Non è più attrattiva per i giovani, non è più sicura come prima, non è più turistica come si vuole far credere e le attività commerciali stanno morendo. Credono di distogliere l’attenzione dai problemi reali con le loro faraoniche inaugurazioni. I cittadini non hanno bisogno di una piazza nuova se poi questa non viene manutenuta a dovere oppure di un litorale nuovo ma con l’acqua verde. I cittadini non hanno bisogno di un lungomare se poi questo diventa luogo di bivacco o di spaccio. I salernitani hanno bisogno di una viabilità migliore, hanno bisogno di una città che offra opportunità lavorative e di investimenti e non di speculazioni a spese dei contribuenti.

Quali le prime cose da fare per cambiare Salerno?

Guardi io non ho la soluzione a tutti i problemi, ma con estrema umiltà le posso dire che vorrei una Salerno in cui gli imprenditori, i commercianti ed i professionisti possano lavorare con serenità e finalmente liberi.

Vorrei che la città dove sono nato, cresciuto e dove vivo, possa essere descritta come la Salerno delle opportunità di lavoro e del benessere.

Vorrei conoscere una città che sia a misura di giovani: Salerno città dell’occupazione giovanile e degli spazi per i ragazzi.

Vorrei rivedere la città turistica, quella vera: Salerno città del turismo in cui l’artigianato locale venga valorizzato insieme alla bellezza della città.

Vorrei una città attrattiva: Salerno capace di divertimento ,quello sano, e non alla mercè di giovani bande.

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