“Un fenomeno marginale e francamente grottesco. Si sbaglia a dargli tanto peso per la costruzione di fantasiosi teoremi”. Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, in una intervista a La Stampa.
Il governatore abruzzese di Fdi parla anche di ”qualche mitomane. Qualche relitto paranoico”. ‘
“Il nostalgismo – dice – era una cosa che aveva al limite una sua dignità umana. Si poteva capire il nostalgismo di chi, a vent’ anni, si era trovato a combattere. Furono anni difficili, dolorosi. Quel nostalgismo aveva un suo perché quando ancora c’erano i reduci: gente che a 15 o 20 anni aveva vissuto un’epopea. Questi che scimmiottano il passato, sono un fenomeno che andrebbe indagato con gli strumenti della psichiatria”.
Ma che cosa è la destra oggi, nel 2021?
“Ci sono elementi – risponde – che la caratterizzano a prescindere dai tempi. Oggi in particolare in un mondo globalizzato, con identità fluide, è la consapevolezza delle proprie radici, del proprio patrimonio culturale, intorno al quale tramandare una tradizione. E’ la valorizzazione della propria identità anche in un mondo fluido”