Di Maio, Provenzano, Manfredi, De Luca e Fico. È una strana foto, per alcuni è l’istantanea di una tregua, la consacrazione di un alleanza e per altri è il nastro di partenza di una corsa che vedrà pochi arrivare al traguardo.
Di sicuro è lo scatto che immortala odi e scarsa stima fra i partecipanti, è lo scatto che ricorda insulti feroci ed anatemi. È un concentrato di contraddizioni e retromarce della logica. Per tenerlo insieme molti dovranno prendere un pezzo di memoria.
Le prossime settimane racconteranno molte cose che nella foto non si vedono.